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La fase della gelificazione: i principali gelificanti e come si usano

  • Immagine del redattore: biogin1144
    biogin1144
  • 24 feb 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Ciao a tutte spignattine!

Oggi un nuovo post per la rubrica "le basi dello spignatto"! Prima di svelarvi la ricetta del gel esfoliante di ieri, vorrei parlarvi un po' dei tre gelificanti più utilizzati per produrre i cosmetici in casa.

Molti di voi domandano quali sono le differenze, chiedono come si usano e se sono davvero necessari tutti. Ho scelto loro tre perchè, a mio avviso, sono quelli "fondamentali" per le loro diverse funzionalità.

La Gomma Xanthana

La Gomma Xanthana è un viscosizzante, un polisaccaride ottenuto per fermentazione aerobica di zucchero per mezzo del batterio Xanthomonas Campestris. In seguito alla polimerizzazione, questo polisaccaride viene completamente disidratato e ridotto in polvere, la cui granulometria, generalmente molto fine, può variare a seconda delle necessità del formulatore. La Gomma Xantana viene sfruttata per la sua capacità di “rigonfiarsi” nell’acqua, andando a formare una struttura tridimensionale che consente di ottenere dei gel.

É stabile in un ampio range di temperature e pH.

Fa parte della categoria degli stabilizzanti - addensanti - gelatificanti e viscosizzanti, cioè sostanze utilizzate per dare consistenza al prodotto e per mantenerla.

Come si prepara il gel con la Gomma Xanthana?

La Xanthan Gum viene solitamente inserita nelle preparazioni cosmetiche con dosaggi compresi tra 0,5 e 1%. Si disperde solitamente nella glicerina e poi in acqua a temperatura ambiente e quando è completamente idratata può essere scaldata. Purtroppo, tende a fare scia bianca ed effetto "bava", per questo viene spesso affiancata al gel di Carbopol.

Quindi:

  • pesare la glicerina in un contenitore

  • disperdere la gomma xanthana nella glicerina, mescolando

  • versare sopra al composto dell'acqua a temperatura ambiente o tiepida e mescolare bene

  • il gel si forma subito

Vantaggi della Gomma Xanthana

  • Ha la capacità di aumentare la viscosità: il suo utilizzo più frequente, infatti, è quello come stabilizzante delle formulazioni.

  • A dosaggi elevati è inserita in soluzioni acquose per dare luogo alla formazione di gel, la cui limpidezza è tanto maggiore quanto più fine è la polvere di cui è composta.

  • A concentrazioni intermedie si può utilizzare come stabilizzante di formulazioni su base acquosa, come bagnodoccia o tonici per il viso, mentre a basse concentrazioni è in grado di stabilizzare emulsioni O/A, impedendo il fenomeno di coalescenza delle gocce di olio.

  • Le sue performance si mantengono invariate anche in presenza di sali e con il variare del pH della formulazione.

  • Ha caratteristiche ottime di pseudoplasticità: un prodotto ottenuto con questa gomma, se ben agitato, perde immediatamente la sua viscosità e ciò facilita la sua uscita dal contenitore in cui si trova, ma una volta erogato esso recupera immediatamente le sue proprietà reologiche iniziali.

Il Carbopol Ultrez 21

Il Carbopol Ultrez 21, famiglia dei carbomer, è un polimero sintetico. Funge da addensante per soluzioni acquose e solventi organici in grado di formare gel di altissima viscosità. Insieme all’ammina di cocco, per la preparazione di solvent-gel specifici per la pulitura controllata degli strati policromi.

Si presenta come una polvere bianca ed ha un pH acido.

Il carbopol ultrez 21 e quindi il gel che si forma grazie a lui è moderatamente sensibile agli ioni, quindi in poresenza di sali (ioni monovalenti) la viscosità cala, questo effetto si minimizza usando sali di potassio o amine, per contro la viscosità cala completamente in presenza di calcio o magnesio, sali come umectol o proteine come quelle del grano e della seta, pantenolo, sodio ascorbil fosfato e acido citrico la compatibilità del carbopol è limitata con formulazioni contenenti ingredienti cationici.

Come si prepara il gel con il Carbopol Ultrez 21?

Alcuni lo ritengono complicato, ma non lo è. Basta avere qualche accortezza.

Ha un ph acido e generalmente si tampona subito cn soda prima di fare l'emulsione, è solubile in acqua ed ha un dosaggio massimo del 2%.

  • Versare a pioggia il Carbopol nell'acqua a temperatura ambiente. Ora il composto avrà pH 3 (acido)

  • Aspettare qualche minuto che il Carbopol si idrati poi mescolare bene, ma delicatamente (prestando attenzione a non inglobare aria)

  • Il gel non si sarà formato finchè non porterete il pH a 5/6. Se sarà più di 6, sarà liquido di nuovo

Vantaggi del Carbopol

  • Perfetto per gel capelli, lozioni corpo e mani, lozioni per bambini, prodotti sanificanti mani in gel, gel da bagno, shampoo e detergenti

  • Non fa scia bianca e "effetto bava"

  • Ottimo utilizzato in sintonia con il gel di Gomma Xanthana

La Gomma Guar

Guar è il nome di una pianta erbacea annuale (Cyamopsis tetragonolobus, fam. Leguminose) di origine indiana, ma coltivata anche in diverse altre parti del mondo. Alta non più di due metri, produce frutti (bacelli) contenenti 5-9 semi dai quali si ricava la famosa gomma di guar. Una volta raccolti, questi semi vengono fatti essiccare, sbucciati per separare l'albume dai tegumenti esterni, quindi macinati. Il risultato di questo processo di lavorazione è una polvere idrosoluible, di colore bianco-avorio e commercializzata con il nome di gomma o farina di guar. E' un ingrediente del tutto naturale.

Si tratta di un polisaccaride idrocolloidale, costituito principalmente da galattomannani ad alto peso molecolare; questi ultimi sono polimeri costituiti da catene lineari di monomeri di mannosio, ramificati con unità monosaccaridiche di galattosio. La gomma di guar contiene galattomannano in misura del 70-80%, una minima quantità d'acqua (10-13%), proteine (4-5%), fibre grezze (1,5-2%), grassi (0,50-0,75%) e tracce di ferro.

Come si prepara un gel con la Gomma Guar?

La gomma di guar è solubile sia in acqua fredda che in acqua calda e tollera molto bene leggeri scostamenti del pH dalla neutralità. Va usata in fase Acquosa al 5% fino a un massimo del 10% oppure unire in fase C agli altri attivi al 3% dopo averla ben sciolta in acqua

Preparare il gel con la Guar è semplice, ma anche qui dobbiamo prestare attenzione.

  • pesare la quantità di acqua

  • versare la Gomma Guar sull'acqua e contemporanteamente mescolare bene

  • Se non mescolate bene, la guar gelificherà solo con la "porzione di acqua" con cui è a contatto (in superficie) ed il resto rimarrà liquido. Se succede questo, non c'è più modo di "recuperare" il gel

Vantaggi della Gomma Guar

  • E' eccezionale come gelificante per prodotti per capelli. Non è fondamentale, ovvio, ma se la proverete sui capelli non la mollerete più!

  • Ha buone proprietà emollienti ed ammorbidenti della cute. La gomma guar rientra nella composizione di creme idratanti, detergenti e in quelle dedicate alla cura dei capelli.

Spero che queste delucidazioni vi siano state utili!

A prossimo post sulle Basi dello spignatto

Un bacione


 
 
 

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