Come ho cambiato la mia alimentazione: i miei 8 cibi OUT!
- gin
- 29 feb 2016
- Tempo di lettura: 4 min

Bentornati amici,
oggi, come avrete già visto dal titolo, tratterò un argomento un po' diverso rispetto ai soliti cosmetici! Oggi parliamo di alimentazione!
In questo post vi parlerò dei miei 8 cibi OUT, ovvero quelli che non utilizzo più da tanto tempo ormai. Da quando ho cominciato ad utilizzare cosmetici biologici, ho cominciato a prestare attenzione anche al cibo.
Premetto che a casa mia si è sempre preferito acquistare carni e formaggi a km0 da allevatori locali, mangiare verdure dell'orto di mia nonna, utilizzare l'olio di mio zio... insomma, prodotti genuini. Tuttavia, c'erano alcuni alimenti che, inevitabilmente, mangiavamo ricorrentemente e, dopo un po' di informazione, abbiamo del tutto eliminato.
Vi riporto quali sono e con che li ho sostituiti:
1. NUTELLA: non mangio Nutella non si sa da quanto (salvo se cpita in qualche dolce quando mangio fuori o a casa di qualcuno!). Piena di olio di palma, zucchero e poche nocciole, l'ho sostituita con la Nocciolata di Rigoni di Asiago. La nocciolata non contiene olio di palma, è biologica e a mio avviso molto più buona!
2. SOTTILETTE: prima, utilizzavo le sottilette nei panini o sopra alla carne, ma ora preferisco mangiare formagi freschi di cui conosco la provenienza.
Perchè? Le sottilette, ma anche i formaggini sono composti da miscele di formaggi non fermentati a sufficienza, o invendibili, o avariati che vengono fusi tutti assieme e resi morbidi spesso grazie all’utilizzo dei pericolosi polifosfati. Questo tipo di alimenti è qualcosa di marcio dall’inizio alla fine, dalle materie prime agli additivi utilizzati per renderle mangiabili.
3. DADO CON GLUTAMMATO: il dado è un ottimo prodotto utilissimo per insaposire molti piatti, ma la maggior parte contengono glutammato monosodico, un additivo che può causare anche il cancro! Attenzione anche ai dadi che riportano scritto sulla confezione “Senza glutammato”, leggete sempre gli ingredienti! Quando non riusciamo a farlo in casa (buonissimo!) per mancanza di tempo, acquistiamo il dado biologico Alce Nero, senza glutammato e fatto con verdure provenienti da agricoltura biologica.
4. SALE BIANCO: in moltissimi casi il sale è la causa di ipertensione e danni ai reni, ma anche una delle cause del del cancro allo stomaco e dell’osteoporosi. In più, il sale non aiuta la linea e la cellulite. Da un po', noi preferiamo utilizzare il sale rosa dell' Himalayache, invece, è ricco di iodio naturalmente e contiene più di 100 minerali ed oligo-elementi che fanno bene alla nostra salute!
5. BISCOTTI: ebbene sì, se posso evito i biscotti del supermercato! Primo perchè quellifatti in casa sono molto più buoni, secondo perchè non contengono olio di palma, sono genuini ed hanno meno zuccheri!
6. FARINA "0" o "00" BIANCA: sulla farina vorrei spendere qualche parola in più. La farina bianca è raffinata ed il processo di raffinazione gli fa perdere gran parte del proprio contenuto nutritivo, con particolare riferimento al germe contenuto nei chicchi, ricco aminoacidi, Sali minerali e vitamine del gruppo B ed E. In pratica tutto ciò che fa bene viene eliminato lasciando solo la parte più ricca di zuccheri e di glutine (proteina particolarmente dannosa, non a caso le intolleranze sono in netto aumento).
Oltre al processo di raffinazione le farine bianche subiscono anche una serie di processi chimici per ottenere quel colore bianco puro che si vede sugli scaffali dei supermercati. Ossido di azoto, di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile sono gli agenti chimici utilizzati per “sbiancare” chimicamente la farina. In particolare l’ossido di cloro, combinato con le proteine, qualunque siano, ancora rimaste nella farina, produce allossana, un ureide dell’acido mesossalico utilizzato anche per generare il diabete in animali da laboratorio. L’ossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della farina, ma non è propriamente salutare.
Preferite se potete le farine integrali o di farro non raffinate. Noi, da un po', la acquistiamo da un mulino che macina la farina a mano come una volta. La farina non è bianca ed i dolci o il pane vengono scuri, ma ci guadagnano in sapore e salute!
7. FRUTTA E VERDURA NON DI STAGIONE: per quanto riguarda frutta e verdura, crchiamo sempre di acquistarli di stagione e da agricoltori locali.
Mangiare la frutta e verdura di stagione vi fa, innanzitutto, risparmiare poichè, dato che gli ortaggi di stagione non hanno bisogno di serre, non si consuma energia aggiuntiva per farli crescere e maturare. In più, ci guadagnamo in salute, poichè non hanno pesticidi e le piante che seguono il loro normale ciclo di vita presentano una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi e apportano la giusta quantità di calorie in relazione al periodo dell’anno.
Avete bisogno di altro? Beh, i prodotti di stagione sono più buoni, profumati, aromatici!
8. ZUCCHERO BIANCO: anche qui c'è molto da dire.
In realtà, questo non dovrebbe comparire in questa lista in quanto non è nemmeno un alimento: nel 1957 il Dr. William Coda Martin lo classificò come veleno in quanto non apporta nessuna sostanza utile all’organismo e addirittura brucia parte delle sostanze presenti: da un consumo abituale infatti non ne deriva un rafforzamento, bensì unindebolimento dell’organismo e delle sue difese nei confronti delle malattie!
Di certo non ce ne liberemo mai perché lo zucchero bianco è presente in dolci, caramelle, bevande già pronte, liquori, conserve e tanto altro. Inoltre, quello raffinato è perfetto per la preparazione dei dolci fatti in casa (ma non indispensabile, noi li facciamo con lo zucchero di canna!), ma possiamo limitare molto il consumo.
Preferite lo zucchero di canna biologico (che ha un colore molto scuro, come quello in foto) perchè, anche se dal punto di vista calorico questo prodotto è praticamente identico al normale zucchero bianco, in esso non viene separata la melassa dai cristalli di zucchero, e quindi lo zucchero contiene la maggior parte delle sostanze nutritive, tra cui i polifenoli, che si trovano nel succo di canna da zucchero grezzo, e sono naturalmente molto scuri i cristalli di zucchero.
Mi rendo perfettamente conto che sostituire certi elementi con altri possa comportare costi più elevati, tuttavia credo fortemente che con la salute non si scherza e per prevenirla (almeno un po') valga la pena spendere qualcosina in più.
In più, so bene che una buona alimentazione ha bisogno ben più di questo, ma non è un buon punto da cui partire?
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