top of page
  • gin

STAR SYSTEM Neve Cosmetics: il fondotinta per una pelle da star! Ma è davvero così?

Aggiornamento: 30 mag 2020


Bentornate ragazze!

Oggi, come vedete dal titolo, parleremo del tanto discusso Star System Neve Cosmetics. Questo fondotinta ha destato molto interesse nel campo del make-up essendo il primo fondo in stick ad alta coprenza.



Neve ce lo presenta così: “Per una pelle da superstar in ogni contesto, sotto i riflettori come nella vita di tutti i giorni. Neve Cosmetics ha declinato il pan-cake makeup hollywoodiano in una versione moderna: vegano, petrolatum-silicone-paraben-free e dall’applicazione veloce grazie alla pratica confezione in stick con spugnetta incorporata. Star System si applica dallo stick direttamente sul viso. Si può sfumare con una blending sponge, un pennello da fondotinta, le dita, oppure con la spugna integrata nel pack. È estremamente coprente già alla prima passata ma può essere stratificato a piacere.”


Sì, perché questo fondo ha inclusa anche una spugnetta, utilissima se si vuole portare dietro il fondo e ritoccare il make-up anche quando si è fuori casa. Oggi siamo qui per chiederci: ma è davvero utile questa spugnetta? Ed il fondo... merita davvero la fama che ha guadagnato?


Bene. Risponderò a queste domande dal mio punto di vista che è estremamente personale. Ho provato e finito il prodotto e posso dirvi cosa ne penso. Cominciamo però a conoscerlo un po’ meglio, partendo dall’Inci.


INCI: CAPRYLIC / CAPRIC TRIGLYCERIDE, OCTYLDODECANOL, RICINUS COMMUNIS SEED OIL / RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL, CANDELILLA CERA / EUPHORBIA CERIFERA (CANDELILLA) WAX, KAOLIN, ORYZA SATIVA BRAN CERA (RICE BRAN WAX), COPERNICIA CERIFERA CERA / COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX, CETYL ALCOHOL, ADANSONIA DIGITATA (BAOBAB) OIL, OLEA EUROPAEA FRUIT OIL / OLEA EUROPAEA (OLIVE) FRUIT OIL, TOCOPHERYL ACETATE, TOCOPHEROL, BENZYL ALCOHOL, DEHYDROACETIC ACID, POLYHYDROXYSTEARIC ACID, STEARIC ACID, ALUMINA. MAY CONTAIN: C.I. 77891 (TITANIUM DIOXIDE), MICA, C.I. 77491 -77492 - 77499 (IRON OXIDES).


Nulla da dire per la composizione: una formula ovviamente vegan e senza siliconi, arricchita con cera di crusca di riso, dalle proprietà antiossidanti ed anti-age, nonché buon filtro solare e olio di baobab, che aiuta a contrastare l’invecchiamento, mantenendo sempre la pelle giovane e sana.


Il fondo si presenta in un carinissimo ed elegante pack color lilla, con su scritte argentate. Vediamo da subito il doppo tappo: uno che copre il fondo, l’altro che copre la spugnetta. Parliamo subito dell’applicazione.

 


Applicazione


L’applicazione del fondo è semplice. Si applica direttamente sul viso, applicando delle “striscie” di fondo sul viso che vanno poi sfumate con un pennello, una beauty blender o, appunto, la spugnetta in dotazione. Ho provato tutti i modi ed ho poi proseguito solamente con il pennello flat Neve Cosmetics. Ho notato che con il flat il fondo si sfuma meglio (a mio avviso) e molto più velocemente, mantendo una buona coprenza.

La beauty blender permette invece di avere un effetto più naturale – che acquistando questo prodotto non cercavo – mentre la spugnetta contenuta nel packaging l’ho trovata del tutto inutile. Non mi porto mai dietro il fondotinta, quindi non ho mai sfruttato questa comodità e per utilizzarla a casa risulta troppo piccola, rendendo più lento il processo di stesura.


La cosa che mi è piaciuta molto comunque è che il fondo non si fissa subito e permette di sfumarlo bene su tutto il viso, anche in maniera semplice. Quindi se non siete super esperte di truccaggio (come me), fa sicuramente al caso vostro!


La possibilità di stratificazione, inoltre, permette di avere coprenze differenti in base alle esigenze. Ho trovato comodo questo aspetto, così ho potuto realizzare basi più soft di giorno e più strong la sera con l’utilizzo di un solo prodotto!

Ma veniamo all’aspetto principale...

 


E’ davvero magico?


Quello che ha colpito tutti è stata la coprenza ottimale ottenuta da un prodotto eco-bio. Se utilizzate fondotinta bio, avrete sicuramente notato che sono meno coprenti dei cugini siliconici. Tant'è che chi ha bisogno di un’elevata coprenza (ad esempio chi ha molti brufoli), per le occasioni importanti predilige i fondi tradizionali.


Ma è davvero coprente come dicono? Sì! Ammetto che non ho particolari esigenze (rossori antiestetici, brufoli importanti) e che la coprenza base di un fondo bio mi basta e mi avanza. Tuttavia, devo ammettere che lo Star System è davvero molto performante. Mi è capitato di avere qualche brufoletto da ciclo e non ho MAI utilizzato il correttore: il fondo faceva benissimo anche da correttore, coprendo benissimo OGNI imperfezione.



Ribadisco che non ho particolari esigenze e quindi il mio parere può risultare “fasullo” sotto questo punto di vista, però ho visto review di altre blogger con pelle grassa e acneica che vedevano sparire tutte le imperfezioni grazie allo Star System. Quindi davvero... questo fondotinta è molto coprente per essere un fondotinta eco-bio e a livello di coprenza, non ha nulla da invidiare ai fondi siliconici!

 


La tenuta


Anche sul fronte della tenuta, lo Star System ha livelli molto alti: regge tranquillamente dalla mattina alla sera, senza perdere di coprenza! Il fondo non sbiadisce e resiste anche alle giornate più difficili.


Quindi... mi è piaciuto? Da quello che avete letto fino ad ora, direste che l’ho amato follemente. In realtà no. Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma non so se lo ricomprerei. Ho sicuramente amato la coprenza e la tenuta, ma ci sono stati due aspetti che mi hanno lasciata perplessa.... vediamoli insieme!

 


La portabilità


Non sapevo come definirla e quindi l’ho chiamata portabilità. Ora vi spiego cosa intendo! Quando utilizzo un fondotinta, mi aspetto che sia bello da vedere e leggero sul viso, come se non lo avessi addosso.


Purtroppo lo Star System non ha soddisfatto questi requisiti. Nel momento dell’applicazione, il fondo risulta un po’ pesante ed appiccicoso (ed io ho la pelle secca), sensazione che, a detta di molte persone che hanno utilizzato questo fondo, svanisce in pochi minuti. Nonostante la mia pelle secca, a me l’effetto è rimasto: ho provato ad aspettare, ma il fondo risulta comunque pesante.



Anche visivamente non è un granché: la pelle si lucida un po’ (sarà che amo l’effetto matt) ed è proprio evidente che io abbia su il fondotinta. Capiamoci, non pretendo che un fondo coprente sia anche invisibile e naturale, ma l’effetto QUASI mascherone non mi piace proprio.

Inoltre, per ovviare la pesantezza del fondo, ho sempre utilizzato la cipria. Nonostante ciò però, l’effetto appiccicoso resta e, quando ad esempio appoggio la mano sul viso, un po’ di prodotto resta sulle mani! Ne metterai troppo, direte voi... proprio no! Non avendo chi sa quali esigenze, ho sempre messo poco prodotto e quindi non mi aspettavo proprio quest’effetto.


Insomma, visivamente pesante, un po’ fastidioso sul viso e se si tocca il viso. Questo mi ha fatto davvero cambiare idea sul prodotto che, i primi giorni di utilizzo decantavo come miglior fondo mai provato. Ma c’è anche un altro aspetto che mi è piaciuto poco.

 


La quantità di prodotto


Il prodotto contenuto nello stick è solo 4 ml... ragazze dico 4 ml! Prima di acquistarlo, lessi molte review e TUTTE e dico TUTTE dicevano che “sì è poco, ma dura tanto”. Beh, nel mio caso non è stato così. Ripeto che ne metto poco, tra l’altro. Faccio un esempio: anche se alternato con una BB cream a volte (ma l’ho utilizzata anche mentre usavo lo Sar Neve), ho utilizzato un fondotinta per tutto l’inverno - quindi da Ottobre in poi, circa 5 mesi - per poi passare allo Star System, che invece mi è durato un mese e mezzo circa. Allo stesso prezzo (prezzo consigliato: €14,50), trovo fondi che durano molto di più, diciamocelo.


Insomma, magari accetterei anche che un prodotto duri poco, se questo mi piace davvero tanto. Ma non so, i dubbi mi portano a volerne provare altri, piuttosto che ricomprarlo.


In conclusione: dello Star System mi piace la coprenza e la durata, ma non mi piace l’effetto sul viso e la quantità minima di prodotto contenuta nello stick. Credo che non lo ricomprerei come fondo per “tutti i giorni” – troppo fastidioso – ma magari potrei tenerlo nel cassetto e riservarlo a serate o giornate in cui necessito di una coprenza elevata, senza rinunciare all’eco-bio.

Gin

bottom of page